Termografia nel Settore Aeronautico

A causa del sempre maggiore impiego dei materiali compositi per la realizzazione di strutture che richiedono elevata resistenza e basso peso anche nel settore aeronautico, sia civile che militare, la termografia si sta imponendo in modo sempre più prepotente e veloce. Dette strutture devono essere inizialmente prive di difetti e richiedono un controllo periodico per individuare l’insorgere di discontinuità che potrebbero nel tempo comprometterne l’affidabilità. La principale causa di cedimento strutturale è in genere dovuta a problemi d’impatto che generano delaminazione e/o rotture di fibre all’interno degli strati senza manifestazioni superficiali. La termografia può essere utilizzata per il rilevamento di tali discontinuità sia come controllo non distruttivo in fabbricazione sia come tecnica di sorveglianza in linea. In particolare da qualche anno per il rilevamento di danni da impatto si sta sperimentando la termografia “lock-in”.

L’aiuto del controllo termografico nel settore aeronautico non si limita chiaramente solo a quanto sopra riportato ma comprende anche:

    - la visualizzazione delle orditure della fusoliera e sotto struttura,
    - il rilevamento d’infiltrazioni di umidità nelle appendici mobili,
    - la verifica di elementi dei carrelli,
    - la verifica di pannelli di chiusura,
    - la verifica della carenatura della turbina,
    - la verifica di elementi della fusoliera,
    - la verifica di impennaggi,
    - il rilevamento delle sollecitazioni superficiali su aree a geometria complessa o caratterizzate da elevati gradienti di sforzo,
    - il controllo di motori,
    - il controllo della fusoliera,
    - il controllo di palette del rotore di aeroplani ed elicotteri.

Ogni parte coinvolta da calore o da variazioni di temperatura è potenzialmente controllabile con la termografia.

Programmi e date

Livello 1 EN 4179/NAS 410
Livello 2 EN 4179/NAS 410

Follow us

Lorem ipsum dolor sit amet, consetetur sadipscing elitr, sed diam nonumy eirmod.